L’olivicoltura italiana, nel panorama internazionale, è un’eccellenza della produzione di qualità e veicola i valori culturali dei territori vocati a questa pratica agricola. Rappresenta, infatti, le origini, le identità, le tradizioni delle comunità che affondano le radici nei secoli. Un patrimonio materiale e immateriale che ci auguriamo non venga disperso ma, piuttosto, valorizzato.
Il turismo diviene una leva importante per favorire il suo recupero e la trasmissione dei valori, così anche la divulgazione verso la comunità ed il viaggiatore.
La dieta mediterranea
L’importanza di questa pianta ha dato vita ad un vero e proprio “culto”, nato dalla ricchezza di nutrienti che l’ha resa l’alimento principale della dieta mediterranea.
Un un modello nutrizionale – riconosciuto dall’UNESCO come bene protetto – che privilegia alimenti di origine vegetale, rispetto ad un più raro uso di carni rosse e grassi animali, mentre presenta un consumo moderato di pesce, carne bianca e il cui principale apporto di grassi deriva dall’olio d’oliva.
È già stato dimostrato da diversi studi in materia di alimentazione che un consumo costante e monitorato di l’olio extravergine d’oliva bene al cuore e alla salute cardiovascolare perché ricco di acidi grassi monoinsaturi, riduce il rischio di trombosi, ictus, infarti, neoplasie e combatte il diabete, poiché aiuta a ridurre i picchi di glicemia dopo i pasti, oltre ad essere un antinfiammatorio naturale.
Il benessere del corpo
In antichità, l’olio di oliva non veniva impiegato solo in cucina ma aveva diversi utilizzi: per la composizione di medicinali, profumi e cosmetici e per agevolare la filatura della lana. Gli antichi ungevano i loro corpi con olio d’oliva per profumarsi e per scaldarsi d’inverno o detergersi ed ancora oggi, queste piante ricoprono un ruolo essenziale nella vita e nell’economia di diversi Paesi.
La dimensione del wellness oggi, legata all’olio EVO, si declina anche nella sua forma più tradizionale.Le proprietà cosmetiche dell’olio di oliva sono note e ampiamente sfruttate, ed il desiderio di poter sperimentare trattamenti a base di olio e fruire di centri dedicati e SPA, sta destando l’interesse dei turisti italiani e stranieri che cercano con frequenza sempre maggiore delle esperienze di benessere collegate che prevedano body applications a base di olio EVO.
Il pieno potenziale
Le imprese del comparto olivicolo-oleario dovranno cogliere le sfide che propongono i nuovi attori, in una filiera che offre nuove opportunità di approccio a turisti italiani e stranieri, basate non solo su una esperienza di degustazione del prodotto, ma sulla cultura e la storia di ogni specifico territorio a vocazione olivicola e su aspetti innovativi che ne possano ampliare le declinazioni d’uso e dare una cassa di risonanza ancora maggiore a questo “elisir di lunga vita”.